trasloco in Argentina
Foto di David Mark da Pixabay

IL TRASLOCO IN ARGENTINA

L’Argentina e’ una delle piu’ belle destinazioni al mondo; panorami mozzafiato, centinaia di km di splendide coste ad est e la maestosità delle Ande che creano un confine naturale ad ovest.
Ma volendo essere pratici ecco tutto ciò che dovete sapere per organizzare il trasloco in Argentina e trasferirvi in questa splendida nazione:

DOCUMENTI RICHIESTI

. Packing list, ovvero inventario dettagliato redatto in Spagnolo dei vostri effetti personali (menaje de casa para mudanza definitiva)

. I cittadini Italiani devono presentare ovviamente passaporto in corso di validita’ con un visto “residente” (valido minimo un anno) emesso dal consolato Argentino ed un timbro di “entrata permanente” sul passaporto che verra’ apposto dalle autorita’ dell’immigrazione all’aeroporto di entrata.

Se in possesso di visto temporaneo verra’ chiesto il deposito a garanzia sugli effetti personali importati all’arrivo in dogana si dovra’ dichiarare e richiedere l’annotazione sul passaporto di essere in attesa dell’arrivo dei propri effetti personali.

. Certificato di residenza della vostra citta’ di partenza (richiesto solo per i cittadini Argentini che rimpatriano)

. Passaporto in corso di validita’ dal quale risulti che la permanenza in Italia non e’ stata inferiore ai 12 mesi e che la residenza non sia stata interrotta da entrate in argentina superiori ai 40 gg. nel corso degli ultimi 12 mesi (richiesto solo per i cittadini Argentini che rimpatriano).

trasloco in Argentina
Foto di David Mark da Pixabay

SPEDIZIONI E NORMATIVE DOGANALI

. Viene richiesto che il soggetto che si trasferisce sia presente all’operazione doganale, per firmare la documentazione  e per presentare gli originali dei documenti

. Italiani o Argentini che hanno vissuto in Italia per piu’ di 12 mesi possono importare i propri effetti personali senza il pagamento di dazi

. Italiani senza un visto permanente possono importare effetti personali usati solo temporaneamente

. Gli effetti personali devono arrivare entro 6 mesi dall’arrivo della persona  (possono anche arrivare sino a 3 mesi prima del proprietario) diversamente deve essere richiesto un permesso speciale al Direttore Generale delle dogane argentine

. Tutti gli articoli devono essere usati ed in possesso da almeno un anno, diversamente saranno soggetti al pagamento di dazi che possono essere
 elevati e possono causare ritardi nello sdoganamento.

ARTICOLI PROIBITI

. Anche se molti articoli possono essere considerati legali in Italia alcuni non lo sono all’importazione in Argentina e potrebbero essere confiscati all’arrivo

. Armi munizioni ed esplosivi necessitano di autorizzazioni preventive al trasporto sia da parte della Questura Italiana che dal Consolato

. Medicinali e narcotici

. Materiale pornografico

. Computers nuovi

. Televisori nuovi

LIMITAZIONI E MERCE SOGGETTA AL PAGAMENTO DAZI

. Merce nuova o inferiore ai 6 mesi e’ soggetta al pagamento di dazi

. Solo un articolo principale elettronico e’ ammesso (un televisore, una lavatrice un frigorifero , ecc.)

. Solo due bottiglie di alcoolici a persona adulta sono permessi in esenzione oltre sono soggetti a dazi

. Alimentari in quantita’ limitate , grossi volumi verranno confiscati

NORMATIVA VEICOLI A MOTORE

. E’ permessa l’importazione di auto usate ai cittadini Argentini che hanno vissuto in Italia per almeno 2 anni e ai cittadini italiani che si trasferiscono in possesso di residenza in Argentina , sino ad un valore locale di USD 15.000,00 (incluso il nolo marittimo) saranno esenti dal pagamento dei dazi , sull’eccedenza si paghera’ il 78,2%

. I veicoli devono essere di proprieta’ del soggetto che si trasferisce da 12 mesi prima dell’arrivo in Argentina

. I veicoli non potranno essere rivenduti per minimo 12 mesi dallo sdoganamento in argentina

. I veicoli possono essere importati al massimo entro 6 mesi dall’arrivo del soggetto in Argentina

. Le motociclette sono purtroppo soggette al pagamento dei dazi

DOCUMENTI RICHIESTI

. fattura di acquisto del veicolo
. certificato di proprieta’ (se e’ stato radiato riportera’ l’annotazione del PRA :veicolo radiato per esportazione in paese extra CEE)
. certificato di residenza
. passaporto
. copia libretto
. certificato del Consolato Argentino in Italia che attesti la residenza del soggetto proprietario del veicolo di almeno 12 mesi
. copia della polizza di carico sulla quale viene riportato il numero di telaio del veicolo
. cittadini argentini rientrati da piu’ di un anno , cosi’ come gli italiani residenti da piu’ di 12 mesi non possono importare auto
. Argentini che hanno gia’ importato un auto non possono importarne una seconda
. e’ permesso un veicolo per adulto (considerato tale dai 21 anni) e due per famiglia anche se dovranno essere intestate a due persone diverse
. il veicolo non potra’ essere ritirato prima del pagamento delle spese doganali, per le vetture gia’ radiate viene immediatamente rilasciata una targa provvisoria con validita’ 3 mesi

Dallo scorso anno per la radiazione dei veicoli a motore sono cambiate le regole:

Ovvero se prima si poteva radiare il veicolo e poi provvedere alla sua spedizione, ora e’ esattamente il contrario, ovvero il PRA provvedera’ a radiare il veicolo dietro riconsegna di targhe e libretto solo con la presentazione della polizza di carico del container dove e’ caricato il veicolo, e quindi a partenza avvenuta della nave.

L’unico documento che restera’ in mano sara’ il certificato di proprieta’ (il CDP) sul quale come anticipato verra’ riportata l’annotazione “veicolo radiato per esportazione in paese extra CEE”

Ricordo che eventualmente e’ possibile portare l’auto non radiata – quindi ancora con targhe Italiane – e provvedere in seguito (entro 6 mesi) alla radiazione tramite il Consolato Italiano in Argentina, dovrete solo controllare se la vostra assicurazione e’ valida in Argentina e considerare che anche se all’estero dovrete comunque pagare per il veicolo la tassa di proprieta’ italiana sino alla radiazione.

E’ doveroso far notare che anche se gli effetti personali sono esenti dal pagamento dei dazi il costo dell’operazione doganale come in tutto il continente Sud Americano sono considerevoli (decisamente superiori ai costi Italiani).

Consigliamo quindi di richiedere due o tre preventivi ai vari “despachantes aduaneros” ai porti di arrivo in quanto purtroppo questi costi non possono essere prepagati in Italia o quantificati in anticipo.

Di Paolo Astini

“yourevolution”
CONDIVIDI SU:
You May Also Like
container trasporti marittimi internazionali

Tutto sui Containers: le domande e i problemi più frequenti

TUTTO SUI CONTAINERS: LE DOMANDE E I PROBLEMI PIU’ FREQUENTI In questo…
trasloco Repubblica Dominicana

IL TRASLOCO IN REPUBBLICA DOMINICANA

IL TRASLOCO IN REPUBBLICA DOMINICANA Se stai pensando ad un trasloco in…
trasloco in Canada

IL TRASLOCO IN CANADA: NORMATIVE E DOCUMENTAZIONE

IL TRASLOCO IN CANADA Il Canada è un Paese che – con…
REGOLE PER ESPORTAZIONE VEICOLI A MOTORE IN SEGUITO A RADIAZIONE

NUOVE REGOLE PER ESPORTAZIONE VEICOLI A MOTORE IN SEGUITO A RADIAZIONE

NUOVE REGOLE PER  ESPORTAZIONE VEICOLI A MOTORE IN SEGUITO A RADIAZIONE Sono…